«Non mi fido di lei. Mi processerà anche per le mie interviste?»- Corriere.it

«Non mi fido di lei. Mi processerà anche per le mie interviste?»- Corriere.it

Author: Marco Gasperetti
Data : 2022-11-25 17:34:34
Dominio: www.corriere.it
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di Marco Gasperetti

Il leader di Italia Viva, in tribunale a Firenze per l’udienza preliminare, contro il procuratore aggiunto Luca Turco: io ho rispettato la legge, lei non ha rispettato la sentenza della corte di Cassazione

È finita con un rinvio al 27 gennaio l’udienza preliminare dell’inchiesta sulla fondazione Open che ha tra gli imputati il senatore, leader di Italia Viva ed ex premier,
Matteo Renzi
. Ma, come si prevedeva, non è stata un tranquillo passaggio tecnico dopo la decisione della Corte Costituzionale di ammettere il conflitto tra pm fiorentini e Senato della Repubblica. Venerdì mattina, dopo la richiesta dei procuratore aggiunto Luca Turco e il sostituto Antonio Nastasi di rinviare di due mesi l’udienza in attesa delle decisioni della Consulta, ci sono state polemiche e nuove accuse che Renzi ha lanciato contro i pm che lo hanno indagato insieme ad altre persone del così detto Giglio Magico. In aula Renzi ha preso la parola e, rivolto, ai magistrati Turco e Nastasi ha detto: «Non mi fido di voi perché avete violato la Costituzione e la legge». C’è stato anche uno scambio di battute tra il leader di Italia Viva e il pm Luca Turco. Secondo una nota dell’ufficio stampa di Iv «il procuratore Turco, iniziando un dibattito molto acceso, si è avvicinato al senatore Renzi visibilmente contrariato, mostrando l’intervista che il senatore ha rilasciato a “La Stampa”».

Sempre secondo la versione di Italia Viva Renzi «ha replicato, alla presenza degli avvocati e degli addetti ai lavori, dicendo: “E adesso che fa? Mi processa anche per le mie interviste? Le ribadisco che io non mi fido di lei. Io ho rispettato la legge, lei non ha rispettato la sentenza della corte di Cassazione». Al termine dell’udienza ai giornalisti ha poi confermato l’accesa discussione e ha detto di non essere assolutamente intimorito. «Se qualcuno pensa di minacciarmi o intimidirmi non mi conosce – ha spiegato ai cronisti – Mi dispiace solo se questo stile arrogante viene usato anche con imputati che non hanno la possibilità di difendersi come faccio io». L’ex premier ha anche annunciato che sarebbe partito per Genova «per presentare una nuova denuncia contro i pm fiorentini» e di essere stato contrario al rinvio dell’udienza in attesa delle decisioni della Corte Costituzionale. I giudici della Consulta dovranno stabilire se la procura fiorentina abbia violato i diritti da senatore di Renzi senza chiedere, come previsto dalla Costituzione, l’autorizzazione al Senato.

25 novembre 2022 (modifica il 25 novembre 2022 | 17:52)

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